Le madri con i loro bambini praticano inconsciamente la sincronia. Una comunicazione ideale che oggi sappiamo analizzare meglio e che può essere interrotta, soprattutto quando il bambino nasce prematuro. Quindi, come ti leghi con un bambino prematuro? Elementi di risposta.
Il separazione tra madre e bambinoad esempio durante il ricovero in caso di nascita prematura, è sempre una prova difficile. In effetti, si verifica quando il primo legame madre-figlio intrecciare insieme. È quindi importante promuovere il mantenimento di questo rapporto, sincronia madre-bambino.
Sincronia: che cos’è?
«quando abbiniamo le nostre azioni con le nostre parolequando parliamo con le nostre mani, siamo autosincroni» descrive Jacqueline Nadel, direttrice della ricerca al CNRS (Hôpital la Pitié-Salpêtrière di Parigi). Con il neonato, questa condivisione di ritmi, sincronia per gli specialisti, è entrambi emotivo e cognitivo : «È ancora elementare, fisiologico, frutto di scambi di ormoni, poiché è già organizzato nel grembo materno.«.
Semplicemente giocando in entrambi i modi «a distanza» cosa sono vista e uditoescludendo quindi tatto e olfatto, eppure così informativo, il bambino lo è in grado di percepire se sua madre (nel senso generico del termine, ma può essere una figura di attaccamento alternativa, purché fedele, affinché il neonato possa anticipare la sincronia) è in fase. Lo manifesta con imitazioni (la sincronia è quindi perfetta), vocalizzazioni, eccetera. Egli sperimenta così il potere sull’altro, a elemento chiave dell’interazione sociale.
Se, al contrario, lo è sua madre disadattamento comportamentalese cosa lei gli trasmette, gesto o parola, non corrisponde a ciò che vive, la sua aspettativa è delusa e può essere arrabbiato per molto tempo.
«La sincronia è un dono«dice Jacqueline Nadel»può diventare un trattamento, in determinate situazioni«.
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Prematuro: la sincronia potrebbe essere disturbata
Più di 50.000 bambini all’anno nascono prematuri (di cui 10.000 bambini molto prematuri) in Francia e se si considera che non lasciano l’ospedale prima di aver raggiunto l’età in cui avrebbero dovuto nascere, la sincronia può essere difficile da stabilire.
Per ragioni distanziamento fisico primo (questi bambini sono ricoverati a distanza dalla madre, nella migliore delle ipotesi a pochi piani). Ognuno dei due attori può anche impedirsi di stabilire questa comunicazione.
In effeti il neonato prematuroche non dovrebbe essere solo un fetoè sottoposto a terapia intensiva stimoli sensoriali inadeguati :
- Il luce
- il rumore dei macchinari
- Il odori disinfettanti
- il sapore di tubi di alimentazione
- il Tocco “scomodo” dei diversi campioni.
Anche la sua ricettività è modificata da sedativi e analgesici.
Quanto alla madre, lo è ovviamente stressatosente impotente, persino colpevole…
Quello che sappiamo la sincronia di madri e bambini che stanno andando bene ha permesso di svilupparsi soluzioni di compensazione di questo evento traumatico che è a nascita prematuraconservare il processo di attaccamento.
- La madre è quindi il più possibile coinvolto in cura quotidiana (cambio o lavaggio). Lei è invitata a darle il latte al bambino (anche se questo non è sempre possibile direttamente).
- La “pelle a pelle” è fortemente incoraggiato. Sinonimo di adeguamento reciproco delle posture, cancella in una certa misura, indipendentemente dalla parola, il disturbo creato dalla separazione. Aiuta a rassicurare il bambino, il successo dell’allattamento al seno, migliora sonno neonatoriduce il dolore correlato all’assistenza e il tempo di ricovero. Anche gli effetti positivi a lungo termine (su attenzione, capacità cognitive, equilibrio sociale ed emotivo) sono sostanziali.
- Terza traccia, quella di “assistenza allo sviluppo”basato su osservazione del bambino e dei suoi ritmi. Questo è’adattare la cura in base a ciò che sta attraversando il bambino, per fare sforzi sul livello sonoro e luminoso, sulla modalità di riposo, ecc. Con sempre l’essenziale coinvolgimento attivo dei genitori.